Made in Italy

Ligabue è tornato. Dopo il successo di Mondovisione, questa volta Ligabue ha saputo stupire. Dopo anni di carriera per la prima volta si reinventa con un concept album tutto da scoprire. Nuovi testi e sonorità più complesse rispetto a quelle che ci ha abituato nella sua pluriennale carriera fanno da filo conduttore per raccontare un ritratto fedele di uno spaccato di Italia contemporanea. E Luciano lo sa fare bene, usando come espediente la storia di Riko, suo alter ego. Un album molto bello, ma che può richiedere qualche ascolto per essere compreso davvero.

Fantastico Grazieeeeee Feltrinelli !!!!!!! :-D ;-) :-*

“made in Italy” è l’ultimo cd e senza dubbio grande successo di Luciano Ligabue . In questo cd composto da 14 brani, le canzoni hanno l’indistinguibile sonorità tipica di Ligabue, mentre secondo me i testi sono molto più riflessivi rispetto quelli degli album precedenti. In molti hanno criticato questo aspetto di Ligabue, io invece credo che sia un punto di forza del cd; perdipiù noto che i brani rispecchiano molto bene le realtà odierna, sottolineando le fragilità degli uomini e il loro malessere generale in questo mondo dove quello che conta sembra essere soltanto l’apparire. Trovo appropriato il titolo dell’album “made in Italy” che è anche uno dei brani più belli e che celebra la maggior parte delle città più belle d’Italia. Una cosa che apprezzo molto è nella custodia del cd: ogni testo è anticipato da qualche riga scritta da Ligabue che spiega il testo della canzone. Scelta azzeccatissima.