Magnolia Parks

non penso che mi riprenderò mai da questo libro, non vedo l'ora che esca daisy haites!!

Libro bellissimo con un bel colpo di scena finale. Consigliato.

Sebbene in questo romanzo non manchi l’azione (sono tantissimi gli eventi che si susseguono), ho avuto la sensazione di restare sempre ferma nello stesso punto, di aver letto pagine su pagine senza arrivare a un punto di approdo. A mio parere, i personaggi, che hanno più di vent’anni ma agiscono come se ne avessero quindici, non appaiono ben caratterizzati, non ne emerge il carattere, la psicologia o una qualunque evoluzione nel tempo. Al centro della narrazione vi è il rapporto malato – poiché, secondo me, quello che vi è tra Magnolia e Bj non può considerarsi amore ma va oltre la sanità del sentimento – tra i due protagonisti. Il loro “amore” non è altro che possessione, competizione, voler dimostrare all’altro quanto successo abbia in campo amoroso senza rendersi conto di giocare con i sentimenti di terze persone che in tutto questo gioco perverso non c’entrano nulla. Pagina dopo pagina si assiste a una presentazione continua di quella che è la vita sregolata dei due, abituati a vivere nel lusso, a conoscere celebrità e membri della famiglia reale, a possedere persino aerei e abiti e gioielli costosissimi, i cui marchi sono nominati in continuazione. L’ossessione per l’eccesso è onnipresente. Non si parla solo di eccesso nel senso materiale del termine ma anche nei comportamenti dei personaggi, i quali fanno uso di droghe, della violenza e del sesso fine a se stesso. Lo stile della prosa è scorrevole, diretto e alterna i punti di vista dei due protagonisti. Purtroppo, per i motivi appena enunciati, non sono riuscita a essere coinvolta dalla narrazione. Insomma, un romanzo, a mio parere, immaturo e, per certi versi, tanto noioso.