L'Iliade cantata dalle dee

Nessuno riesce mai a dare lo spazio che meritano alle donne, alle figure femminili che, se vogliamo proprio essere puntigliosi, sono state le vere artefici di una guerra durata dieci anni; ma è stato proprio questo che ha fatto Marilù Oliva e leggere degli scontri, delle morti, delle trame ordite nel buio e delle promesse d’amore sussurrate all’ombra degli ulivi dal punto di vista di coloro che vengono lasciate sempre in secondo piano, a guardare da lontano, ad aspettare e a cercare di coprirsi nel buio di una tenda, è stato affascinante quanto drammatico. L’autrice ha poi cercato di mantenere uno stile di scrittura quasi aulico, formale… Ha provato a scrivere la sua versione al femminile conservando i toni solenni del poema omerico e devo ammettere che, dopo un iniziale confusione, ho trovato questa soluzione a dir poco incantevole. Una lettura approvata sotto tutti i punti di vista e ho avuto la mia risposta: devo recuperare gli altri romanzi di questa ottima penna!

Finito, anzi divorato in tempo record. Marilù Oliva si lancia nella rilettura fedele della guerra di Troia raccontandola attraverso le voci femminili che ne sono state, invece, protagoniste silenti, senza per qursto deturpare l'originale. Elena, Cassandra, Atena, Afrodite, Teti e le altre. Bellissima, affascinante rilettura del poema che da millenni continua ad affascinare tutti i popoli. Un plauso speciale a questa straordinaria donna che riesce a far rivivere la mitologia e renderla attualissima. Brava brava brava 👏🏻👏🏻👏🏻 Cmq consiglio il libro a chi ha fatto studi classici, diversamente sarebbe difficile stare dietro a tutte le battaglie e i nomi. Come ho già detto, è una rilettura molto fedele dei canti dell'iliade, con la differenza che stavolta la prospettiva è quella delle donne