La canzone di Achille

Si potrebbe ritenere un libro superfluo: c'era bisogno di imbastire un romanzo su un' epopea tra le più note e amate dai classicisti, e non solo, della letteratura mondiale? Forse no, ma il garbo e la sagacia con la quale l'autrice è riuscita a catturare l'interesse del lettore lo rendono un libro riuscito ed accattivante. Mi è piaciuto. Buona lettura!

Ero incuriosita per l’enorme successo, ma ha un po’ deluso le mie aspettative. Gli eroi sono stati privati della loro “eroicità”. Patroclo è descritto come una sposina fragile completamente succube di Achille. In generale tutti i personaggi sono privi di spessore, lo stesso Achille non ha nulla dell’eroe omerico ma è solo bello. Sembra più che altro un romanzo rosa. L’unico personaggio interessante è Briseide (forse anche perché è l’unica caratterizzata un po meglio). Sembra più che altro un romanzo rosa, quindi se vi piace il genere lo consigli, ma se come me vi aspettate qualcosa di epico e eroico no.

Una storia d'amore così luminosa che ha eclissato persino Romeo e Giulietta. In un mondo a tratti estremamente caotico e crudele, una giovane coppia di ragazzi conosce l'amore, un legame che sopravvive durante una delle guerre epiche più note di sempre.